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Pubblicato in Gazzetta il nuovo Decreto Cinema


decreto cinema

La nuova legge n. 220 del 14/11/2016 in "Disciplina del cinema e dell'audiovisivo" è stata finalmente emanata e introduce importanti novità nel settore, che hanno lo scopo di promuovere lo sviluppo e la diffusione della produzione cinematografica e audiovisiva.






Di seguito i punti essenziali affrontati dal nuovo Decreto Cinema:​


- è prevista la creazione di un Fondo per il Cinema e l' audiovisivo, che sosterrà gli interventi per il cinema e l'audiovisivo attraverso incentivi fiscali e contributi automatici. Il Fondo sarà completamente autonomo, con una dotazione di 400 milioni di euro, derivanti direttamente dagli introiti erariali di: programmazione e trasmissione televisiva; distribuzione cinematografica; proiezione cinematografica; erogazione di servizi di accesso ad internet da parte delle imprese telefoniche e di telecomunicazione. Si tratta di un virtuoso meccanismo di “autofinanziamento” della filiera produttiva che viene incentivata a investire e innovare e che fa scomparire l’attuale incertezza annuale sui fondi destinati al cinema;

- il Decreto Cinema prevede un piano straordinario volto a favorire la diffusione omogenea delle sale sul territorio nazionale, con particolari agevolazioni per i centri storici e per i Comuni con meno di 15.000 abitanti. L'obiettivo principale è quello di incrementare il numero delle sale e la qualità dei cinema presenti sul territorio nazionale. A tal fine, saranno stanziati 120 milioni di euro di contributi a fondo perduto per 5 anni. I contributi, sia per soggetti pubblici che privati, serviranno per la ristrutturazione di sale dismesse, l'apertura di nuove sale, l'adeguamento strutturale e tecnologico di sale esistenti. Sarà, inoltre, agevolato il riconoscimento della dichiarazione di interesse culturale per favorire la conservazione e la valorizzazione delle sale cinematografiche storiche;

- è previsto un Piano nazionale per la digitalizzazione del patrimonio cinematografico e audiovisivo. Saranno concessi 10 milioni di euro per 3 anni a fondo perduto o per finanziamenti agevolati;

- è prevista l'erogazione di contributi selettivi, pari a circa 700 milioni di euro,per progetti che riguardano giovani autori, opere prime e seconde, film d'essai, contenuti di qualità;

- il Decreto Cinema rafforza il Tax Credit: previsti 6 tax credit per incentivare la produzione e la distribuzione cinematografica ed audiovisiva e per favorire l’attrazione di investimenti esteri nel settore cinematografico e audiovisivo. Inoltre, i crediti d’imposta saranno cedibili alla banche e agli intermediari finanziari, anche sulla base di apposite convenzioni stipulate fra il Ministero dei beni e delle attività culturali e l’Istituto per il credito sportivo;

- saranno previsti nuovi parametri per l'accesso ai contributi riconosciuti per opere già realizzate e condizionati al reinvestimento nel settore;

- nasce il Consiglio Superiore per il cinema e l`audiovisivo che svolge attività di elaborazione delle politiche di settore, con particolare riferimento alla definizione degli indirizzi e dei criteri generali di investimento a sostegno delle attività cinematografiche e audiovisive. Il Consiglio è composto da 11 membri di alta competenza ed esperienza nel settore e dai rappresentanti delle principali associazioni.

- sarà eliminata la censura di Stato. Il nuovo Decreto Cinema prevede una delega al governo per definire un nuovo sistema di classificazione che responsabilizza i produttori e i distributori cinematografici.


Ad oggi, sono in fase di elaborazione i decreti attuativi, che definiranno le modalità di accesso ai crediti di imposta, i criteri di riparto del Fondo fra i diversi contributi previsti, la disciplina dei contributi automatici, la disciplina del Piano Straordinario circuito sale e del Piano Straordinario digitalizzazione del patrimonio cinematografico ed audiovisivo.

Info: http://www.cinema.beniculturali.it/direzionegenerale/61/normativa-statale/


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